Equipaggiamenti

 

ATTREZZATURA OBBLIGATORIA PER VIE FERRATE

 

Casco da roccia

Imbracatura bassa

Kit da ferrata

Tutta L’attrezzatura deve essere certificata CE e UIAA

 

ATTREZZATURA OBBLIGATORIA PER  GHIACCIO

 

Imbracatura completa di cosciali

2 moschettoni a base larga con ghiera

Piccozza da alpinismo

Ramponi  12 punte con antizoccolo 

Casco

Cordino da ghiacciaio in kevlar o dinema

Corda dinamica da alpinismo intera o mezza da 60m

Vestiario adeguato

Tutta l’attrezzatura deve essere certificata CE e UIAA

 

CLASSIFICAZIONE DELLE DIFFICOLTA’

 

Ogni itinerario è contraddistinto con una lettera che indica la sua difficoltà .

L’indicazione della difficoltà viene data per facilitare la scelta di un itinerario. Serve in primo luogo per evitare ad escursionisti e alpinisti di dover affrontare inaspettatamente passaggi superiori alle loro capacità e ai loro desideri. Nonostante una ricerca di precisione, la classificazione delle difficoltà, soprattutto in alta montagna, rimane essenzialmente indicativa e va considerata come tale.

(Gino Buscaini)

T = TURISTICO : Percorsi lungo sentieri evidenti, di solito per l’accesso a malghe o a rifugi . Richiedono solo una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

 

E = ESCURSIONISTICO : Percorsi lungo sentieri e tracce, non sempre facili da reperire . Richiedono senso dell’orientamento e conoscenza della montagna e allenamento alla camminata oltre ad equipaggiamento adeguato.

 

EE = ESCURIONISTI ESPERTI : Percorsi non sempre facili da reperire, a volte esposti in quota, con tratti nevosi su ghiaioni ecc. Richiedono passo sicuro, quindi buona esperienza di montagna e buon allenamento nonchè un equipaggiamento adeguato.

 

A = ALPINISTICO : Percorsi di alta montagna su roccette e neve o ghiaccio. Richiedono conoscenza delle manovre di corda, l’uso corretto di piccozza e ramponi, buon senso dell’orientamento, buon allenamento ed esperienza di montagna con equipaggiamento adeguato.

 

F = FERRATE : Percorsi su roccia attrezzati artificialmente. Richiedono una buona  preparazione fisica, alpinistica ed una attrezzatura individuale specifica ( set completo da ferrata ecc. ecc.)

 

“Il ruolo del CAI è soprattutto di far conoscere le montagne. L’articolo 1 dello statuto alle origini riportava che la conoscenza del territorio fosse al primo posto per chi pratica la montagna, perché senza questa indispensabile premessa il Club Alpino non può che rientrare nel novero di una qualunque federazione sportiva.”

 

Ex  presidente generale del CAI ANNIBALE SALSA