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GITA  SENIOR                                Mercoledì  21 MAGGIO

  

CIMA DI BELLORO PER LA VIA DEI MINATORI

 

PUNTO DIPARTENZA: Parcheggio IPERSIMPLY (entrata Bar/tavola/calda) a Palazzolo

ITINERARIO STRADALE. Palazzolo, Seriate, Albino, Premolo

QUOTA MASSIMA RAGGIUNTA: m 1380

ORE DI CAMMINO EFFETTIVO: ore 3

DIFFICOLTÀ : facile

EQUIPAGGIAMENTO: scarponcini pranzo alla baita Palazzo

PARTENZA ORE: 8.00

CAPO-GITA:  Chiari Federico      

 

In Val Seriana sulle antiche vie del carbone Questo sentiero della fatica, utilizzato per anni da poveri minatori costretti a raggiungere umide e pericolose gallerie ad alta quota, parte da Bratte, frazione a monte di Premolo (Val Seriana) dove si trova un comodo parcheggio. Si imbocca il sentiero che penetra nella stretta Val Dossana. Appena entrati nel bosco, una diramazione a sinistra conduce al cunicolo dell' ex miniera di Preda, attiva fino agli anni Trenta. Ripreso il sentiero principale si giunge in breve a una biforcazione: si segue la salita con il cartello Valle dell' Aqua¯. Si prende quota fronteggiando le ardite rocce del Canal d'Andruna che si dovranno poco dopo risalire. Un' altra diramazione, non segnalata, manda a sinistra, in circa 15 minuti, a una seconda miniera di cui si osservano l' apertura, i resti delle baracche degli operai e il piazzale di raccolta del materiale. Si estraeva la calamina, un miscuglio di carbonato e di silicato che veniva poi esportata in Inghilterra. Gli uomini lavoravano nelle gallerie, mentre le donne e i bambini erano reclutati per il trasporto a valle del minerale. Tornati sul sentiero principale si raggiunge e si supera la Porta del menadr, ossia del minatore, accanto a un alto monolito di calcare. Si sale la viva roccia su un sentiero agibile, rinforzato da alti muri di sostegno. Il panorama si apre sulla Presolana e sulla conca di Clusone. Poi il sentiero diventa meno ripido e risale nella pineta la Valle dell' Aqua. Di tanto in tanto si scorgono i piazzali un tempo utilizzati per la produzione del carbone di legna. Attraversato il rio, si sale alla radura della Baita Vall' Aqua. Davanti alla baita si piega a sinistra e si segue un sentiero nella faggeta, segnato da rade tacche rosse. In breve si giunge alla vasta prateria di Piazza Golla. Ora si hanno due possibilità: tenendo la baita alle spalle, se si va a sinistra si giunge in breve alla Baita Palazzo; puntando invece diritto, nella direzione del più vicino colletto, fra alcune pozze per l' abbeveraggio del bestiame, si guadagna lo spartiacque con la valle del Riso, dove si può godere una splendida vista sul Monte Alben. Disceso di qualche minuto l' opposto e spoglio versante, si piega a sinistra pianeggiando fino alle baracche di un' altra miniera. Da lì si scende alle vicine baite, si varca un cancellino in ferro e, con un giro più ampio ma panoramico, si raggiunge ugualmente la Baita Palazzo . Seguendo in discesa la strada vicinale, si torna a Bratte.