GITA  FAMIGLIA                                                Domenica 29 MARZO

 AL MONTE CROCE DI PERLE’

ITINERARIO STRADALE:Palazzolo,Brescia , Tormini, Vobarno, Barghe, Vestone e Pieve d’Idro

PUNTO DI PARTENZA: Pieve d’Idro, località Ravausso m 508

DISLIVELLI: m 524

TEMPO PREVISTO (giro completo): 3ore e 30 minuti

DIFFICOLTA': E Escursionistico

EQUIPAGGIAMENTO: da escursionismo

PARTENZA ORE: 8.15 dal piazzale del municipio

COORDINATORI:Fulvia Signorelli ,  Gualtiero Sepati

A Pieve di Idro, prendere a destra (direzione Nord) la provinciale per Capovalle; ignoriamo le segnalazioni per Treviso Bresciano (a destra) e per Crone (sinistra), per proseguire per altri 400 metri circa fino alla località Ravausso (metri 508). Nei pressi della fermata dei pullman imboccare la stradina che si stacca verso destra e salire al non lontano vivaio “Germoglio” (possibilità di parcheggio); al bivio si trova la segnaletica per il “Sentiero delle cascate”. Si continua verso destra, seguendo la carrareccia che dopo essere entrata quasi in piano nella vicina Valle Serè, scende in breve ad attraversare il torrente Neco.
Qui inizia il sentiero attrezzato delle cascate e nei pressi sale anche il vecchio itinerario; entrambi i percorsi sono segnalati. Il tracciato sale ripido e serpeggiante nella forra; attraversa più volte il torrentello su solide passerelle, rimonta lungo brevi scalette in ferro a fianco di cascate e rivoli d’acqua che si perdono tra i massi levigati. Si giunge a una panchina in legno posta sotto un pronunciato strapiombo dal quale l’acqua precipita polverizzandosi, in una scena molto spettacolare. Proseguendo, il sentiero abbandona la forra, sale verso sinistra e si congiunge più in alto all’itinerario “normale”; poi il percorso si innalza con larghi tornanti fino a raggiungere la Gola di Meghè (metri 968, tabelle segnaletiche). Da qui, in una decina di minuti lungo il ripido sentiero si sale al Monte Croce di Perle (metri 1032), ottimo punto panoramico sul Lago d’Idro e sui monti della Valsabbia. Ridiscesi allo stretto intaglio della Gola, si scollina verso Est e si continua in discesa in direzione del sottostante e vicino fienile di Meghè; sul pilastro del porticato ci sono i segna- via del sentiero. Si riprende a camminare su un bel sentiero che procede in leggera discesa sul versante della boscosa Val  Tombe. A un bivio (frecce), lasciato l’itinerario per il Vantone, si procede verso sinistra e in pochi minuti si sale a un roccolo nelle vicinanze della Cocca di Idro (metri 630). Imboccato qui il vecchio percorso che portava a Capovalle, si scende tra vecchi pini silvestri verso il Lago d’Idro, fino a immettersi sulla Provinciale un paio di tornanti sotto l’imbocco della galleria; continuando sulla strada in direzione del ago, si giunge speditamente a chiudere il giro in località Ravausso.