GITA  SOCIALE                                        Domenica 15 MARZO

 

MONTE RENA (mt. 1143)

ITINERARIO STRADALE: Palazzolo S/O, Albino, Scanzorosciate, Albino, Comenduno

PUNTO DI PARTENZA:  Comenduno

DISLIVELLO:   m 779

ORE DI CAMMINO: 2, 30 per la sola andata

DIFFICOLTA’: E escursionismo

PARTENZA: ore 8

RIFERIMENTO BIBLIOGRAFICO: "Passeggiate per conoscere”

COORDINATORI:  Uberti G.Luigi, Corioni Sergio

La nostra proposta per salire lassù si snoda lungo stradette e vecchie mulattiere che collegano i paesi di Comenduno e di Ganda e consente di scoprire angoli nascosti o dimenticati della media Valle Seriana.  La partenza avviene da Comenduno ( 364 m ), in Valle Seriana. Superata la Chiésa Parrocchiale , si sale lungo la via Santa Maria giungendo così alla graziosa Chiesetta omonima, risalente al XIV secolo, che conserva al suo interno pregevoli affreschi del secolo successivo.
Lasciata l’auto nel parcheggio, si seguono le indicazioni CAI del sentiero n. 538, risalendo la stretta via S. Maria che si insinua tra coltivi ed abitazioni, immettendoci, poco sopra, su uno scivolo gradinato, poi sentiero, che in breve porta alla Chiesetta degli Alpini ( 390 m ). Il nostro percorso prosegue sulla strada cementata incontrando la “Sorgente Fontanì ”, dove come al solito è piacevole dissetarsi. In rapida ascesa si guadagna quota, toccando ex stalle divenute abitazioni anche signorili, fino a pervenire nei pressi di un acquedotto con fontanella d’acqua ( 460 m ; 15’ dalla partenza), dove ci si immette nel sentiero che, nel bosco, risale fino alla stradetta sovrastante. Si cammina lungo questa strada, circondati da rocce calcaree caratterizzate da curiosi fenomeni carsici e, data la loro origine marina, ricche di resti fossili studiati persino da universitari francesi. Il tracciato continua costante in salita fino ad un tratto semi pianeggiante che regala un po’ di respiro. Finalmente, dopo l’ennesima salita, aiutati dai tornanti, si esce all’aperto, trovandoci in radure erbose che ospitano arnie d’api ( 625 m ; 40’ dalla partenza). Si oltrepassano alcune postazioni di caccia e si perviene al bivio con il sentiero n. 520 per “Merà”. Si continua lungo la carrozzabile lastricata che, con diversi tornanti, sale di nuovo nel bosco, fino a diventare una mulattiera che porta alla cascina del Col del Bates ( 875 m ; lh 10’ dalla partenza). Ottimo punto panoramico sulla Valle Seriana. Sempre guidati dalle indicazioni del segnavia n. 538, si prosegue sul sentiero pianeggiante in un bosco ombroso che, a tarda estate, è maculato di profumati ciclamini. Si passa poco sotto la magra Sorgente Albe e con un tracciato altalenante si perviene al bivio con il sentiero che scende a Merà ( 925 m ; lh 30’ ). Superata una valletta, si transita nei pressi del “Bus dè la cavra” una voragine molto profonda e delizia degli speleologi più preparati. Ormai in vista delle abitazioni di Ganda, si raggiunge un bivio, dove si piega a sinistra, costeggiando le prime case e pervenendo per viottoli alla Piazzetta della Chiesa ( 1066 m ; 2 h dalla partenza). Ampi prati ci circondano e sullo sfondo ecco apparire la Cornagiera ed il Monte Poieto, mentre verso Sud si può osservare la zona di decollo presso la cima del Monte Rena ( 1143 m ), raggiungibile con un’altra mezz’oretta di rilassante cammino su strada asfaltata che si stacca a fianco della Chiesa (vedi indicazioni sentiero CAI n. 520).  Il rientro a Comenduno si effettua lungo il tracciato dell’andata.